Riconoscimento orto tor carbone

Lo scorso 27 settembre è stata approvata la delibera di giunta che riconosce l’orto urbano tor carbone ai sensi della delibera 38/2015.
Lo scorso 27 settembre è stata approvata la delibera di giunta che riconosce l’orto urbano tor carbone ai sensi della delibera 38/2015.
Il 29 e il 30 settembre 2018 provvederemo all’allestimento dell’area sociale con panche e tavoli come questi.
L’area sarà anche servita dall’energia elettrica e successivamente dall’acqua.
Abbiamo bisogno di gruppi di volontari per la pittura delle panche, gli scavi e la prosecuzione della manutenzione ordinaria dalle 9.00 fino al tramonto.
Accorrete numerosi!
Ringraziamo tutti gli ortisti che si sono resi disponibili domenica 23 settembre per svolgere il duro compito della manutenzione ordinaria dell’orto. Abbiamo accolto l’autunno nel migliore dei modi!
Parcheggio di nuovo completamente fruibile.
Orti incolti e camminamenti ripuliti.
Area sociale pronta per l’installazione dei tavoli e delle panche.
Ancora grazie a tutti e a presto!
A volte basta poco, anzi pochissimo. Nell’orto biologico sono sufficienti piccoli accorgimenti per ottenere risultati importanti: prevenire le malattie delle piante, conservare la fertilità del suolo, consumare meno acqua e – perché no? – risparmiare fatica.
Coltivare bio non significa solo fare a meno della chimica. Vuol dire anche cercare di attuare tutte quelle semplici pratiche agronomiche che permettono di creare un ambiente più sano e naturale.
Un paio di esempi? L’irrigazione goccia a goccia fa risparmiare acqua e fatica e permette di non bagnare le foglie, aiutandoci così nella prevenzione delle malattie fungine (peronospora e affini). Coltivare tagete e nasturzi dai bei fiori arancioni non è solo una gioia per gli occhi ma tiene anche lontani afidi e nematodi.
Un altro esempio di buona pratica è la pacciamatura. No, non è una parolaccia. Si tratta semplicemente della copertura del terreno attorno alle colture con materiali plastici o naturali. Solo in pochi la usano ma è tra le soluzioni più utili e facili da adottare. In fin dei conti la possiamo considerare una vera e propria “pelle” del suolo: aiuta a conservare l’umidità del terreno (con conseguente risparmio di acqua), lo protegge dal dilavamento e, non ultimo, impedisce alle erbe infestanti di crescere. Quanta fatica risparmiata…
Ma cosa possiamo utilizzare per pacciamare il nostro orto? La soluzione più rapida è il telo di polietilene nero facilmente reperibile nei vivai. Si stende, si fanno i buchi per le piante ed è fatto.
Nell’orto biologico, però, vale la pena fare un piccolo sforzo in più per reperire materiali naturali: perfetta la paglia (d’obbligo nell’orto sinergico) ma vanno benissimo anche lo sfalcio dell’erba del prato, le foglie secche, i trucioli di legno e persino la carta o il cartone non colorati. Basta stenderne uno strato spesso per godere dei preziosi vantaggi: il terreno resta fresco e umido in estate e non gela in inverno (e le radici delle piante ringraziano…) e soprattutto la pacciamatura diventa biodegradabile.
E il risultato è che non avremo il problema dello smaltimento della plastica del telo e, in più, con il tempo la copertura vegetale si decomporrà andando a concimare il nostro orto.
Se i vantaggi sono così tanti… che aspettate ad andare a pacciamare?
Giovedì 19 luglio 2018 cinque dei sette Orti Urbani del Municipio VIII erano presenti con i propri rappresentanti (mancavano solo Hortus Urbis – impegnato nel focus group su piazza dei Navigatori – e Orti Teodorico) all’incontro con il Presidente del Municipio e l’Assessore all’ambiente.
Presidente e Assessore si sono mostrati estremamente disponibili ad attivare da subito un percorso di ascolto e intervento al fine, non solo di migliorare la situazione degli orti in essere, ma anche di garantire lo sviluppo di questi progetti attraverso l’eventuale sostegno a nuovi orti urbani.
È emerso, come primo dato significativo, che nei nostri territori circa un metro quadrato ogni 10 di verde di quartiere è gestito, curato e protetto da orti urbani (vedi allegato).
Gli interventi dei vari ortisti presenti sono stati tutti molto “alti” e hanno riguardato le questioni di fondo: assegnazione delle aree, miglioramento dell’agibilità e più in generale il riconoscimento del grande lavoro di rigenerazione urbana realizzato con gli orti in città.
Con riferimento alla Delibera nata dal confronto interno alla rete degli orti di Roma si è evidenziata la capacità, da parte di queste esperienze, di attivare percorsi partecipativi veri, basati su percorsi reali e su esigenze concrete.
Questo è stato il primo di una serie di incontri che si prevede avranno luogo fra rappresentanti istituzionali e il Coordinamento degli Orti Municipio VIII.
L’obiettivo, di breve periodo, è agire in sinergia con le istituzioni garantendo a tutti gli orti del municipio il riconoscimento del proprio impegno, anche attraverso atti formali emessi dal consiglio municipale ai sensi della delibera 38/2015.
L’obiettivo a medio termine è esportare queste buone pratiche in altri Municipi della città.
Luigi di Paola Consigliere dell’8 Municipio Coordinatore della rete Ortincomune.
Da qualche ora si sta diffondendo la notizia di numerosi morsi da Ragno Violino a Roma in zona Ardeatina-Laurentina.
E’ necessario fare attenzione perchè nonostante il ragno sia molto piccolo sembra che il suo morso possa causare danni importanti sia alla parte lesa che ad organi interni a causa di batteri anaerobi inoculati assieme al morso.
Eccolo qui in basso. Nonostante le descrizioni spesso dalle fotografie online è difficile comprenderne la dimensione.
Ecco di seguito un ragno violino paragonato alle dimensioni di un penny americano (molto simile ai nostri 2 centesimi di Euro).
Ecco alcuni siti che ne parlano
http://www.affaritaliani.it/medicina/ragno-violino-boom-di-segnalazioni-a-roma-testimonianze-choc-e–allarme-551636.html
https://www.greenme.it/informarsi/animali/28343-ragno-violino-roma
Per chi volesse cercare articoli che ne parlano in altre lingue il ragno in inglese si chiama Brown Recluse Spider
Domenica 15 luglio 2018 è dedicata alle manutenzioni ordinarie.
Come di consueto chi ha del tempo da dedicare ed eventualmente degli attrezzi è caldamente invitato a partecipare!
Ci vediamo tra le 09.00 e le 19.00.
Buon Lavoro a tutti!
Lavorare l’orto può esporre la pelle a pericoli inaspettati. Con l’arrivo della stagione calda aumentano i rischi di dermatite da contatto. Una foto fito dermatite è causata, su persone predisposte, dall’azione combinata del contatto con una pianta (lattice, linfa, succhi e resine irritanti per la pelle) e la successiva esposizione al sole.
Alcune foto fito dermatiti possono scatenarsi subito dopo il contatto e l’esposizione ai raggi ultravioletti altre solo dopo 24-48 o 72 ore dal contatto e possono essere aggravate da microtraumi derivanti da spine, aculei.
La fitofotodermatite si presenta con maggiore frequenza nelle donne e nelle persone con pelle molto chiara, colpisce le zone più esposte come viso, collo, décolleté, braccia. All’inizio si presenta come un leggero prurito per poi peggiorare con la comparsa di placche. A causare questo tipo di dermatite è il rilascio nella cute di alcuni mediatori chimici in seguito all’esposizione UVA e UVB. Per questa ragione è meglio evitare di esporsi al sole per qualche settimana in caso di fitofotodermatite. Per curarla è necessario ricorrere a farmaci antistaminici e cortisonici per alleviare il prurito
Di seguito alcune delle piante comunemente causa di dermatite.
Puoi scaricare il file da qui con le immagini Piante pericolose per la pelle
Nome comune | Nome scientifico | Effetti | Parte nociva |
Aconito | Aconitum lycoctonum L. | Irritazione delle mucose | Tutta la pianta: radici |
Actea | Actaea spicata L. | Esantemi e vesciche | Tutta la pianta: bacche |
Ailanto | Ailanthus glandulosa Desf. | Il contatto con cute e mucose può determinare eritema e dermatite allergica | Fiori e foglie |
Anemone | Anemone coronaria L. | Il contatto determina vescicole e ulcere | Tutta la pianta |
Anemone bianco | Anemone nemorosa L. | Il contatto determina vescicole e ulcere | Tutta la pianta |
Anturium | Anthurium andreanum | Il contatto determina irritazione e dolore | Tutta la pianta |
Arnica | Arnica montana L. | Reazioni tossico-allergiche per contatto | Tutta la pianta |
Asaro | Asarum europaeum L. | Dermatiti con vesciche per contatto | Tutta la pianta |
Bosso | Buxus sempervirens L. | Dermatite allergica | Foglie e frutti |
Brionia | Bryonia dioica Jacq. | Dermatite allergica | Radici, frutti e semi |
Caladium | Caladium bicolor | Il contatto determina irritazione e dolore locale | Foglie, radici e fusto |
Caprifoglio giapponese | Lonicera japonica | Irritazione locale | Foglie e frutti |
Catapuzia | Euphorbia lathyris | Irritazione pelle e mucose | Tutta la pianta: frutti e latice |
Celidonia | Chelidonium majus L. | Irritazione locale da contatto con il latice fresco | Tutta la pianta |
Calla | Zantedeschia aethiopica | Irritazione e dolore locale | Tutta la pianta: foglie e rizoma |
Clematide alpina | Clematis alpina | Eritema ed irritazione locale, ulcerazioni | Tutta la pianta |
Clematis | Clematis vitalba L. | Il contatto determina irritazione e dolore locale | Tutta la pianta |
Cocomero asinino | Ecballium elaterium Rich. | Vescicole a contatto con il liquido dei frutti | Frutto e radici |
Cotino | Cotinus coggygria Scop. | Lesioni bollose e ulcere | Tutta la pianta |
Croton | Codiaeum variegatum | Irritazione locale, dermatite allergica | Radici, foglie, corteccia e latice |
Dafne odorosa | Daphne cneorum L. | Irritazione e dolore locale, formazione di vescicole e ulcere | Tutta la pianta |
Dafne mezereo | Daphne mezereum L. | Irritazione e dolore locale, formazione di vescicole e ulcere | Tutta la pianta |
Dieffenbachia | Dieffenbachia seguine | Il contatto determina irritazione e dolore locale | Tutta la pianta |
Edera | Hedera helix L. | Irritazione locale, dermatite allergica | Tutta la pianta: foglie e frutti |
Elleboro nero | Helleborus niger L. | Irritazione e dolore locale, ulcere | Tutta la pianta: radici e succo |
Elleboro verde | Helleborum viridis L. | Irritazione e dolore locale, ulcere | Tutta la pianta |
Erba cipressina | Euphorbia cyparissias L. | Azione caustica locale, lesioni ulcerose | Tutta la pianta: latice |
Erba epatica | Hepatica nobilis Miller | Irritazione locale con ulcere | Tutta la pianta |
Euphorbia | Euphorbia milii | Irritazione pelle e mucose | Tutta la pianta |
Filodendro | Philodendron hederaceum | Irritazione e dolore locale | Tutta la pianta |
Giacinto | Hyacinthus orientalis L. | Irritazione locale | Tutta la pianta: bulbo |
Gigaro | Arum maculatum L. | Il contatto determina irritazione e dolore locale | Tuberi e frutti |
Giglio d’acqua | Iris pseudacorus L. | Possibile dermatite allergica | Tuberi e fusto |
Ginepro sabino | Juniperus sabrina L. | Irritazione locale | Tutta la pianta |
Lebbio | Sambucus ebulus L. | Irritazione | Tutta la pianta |
Ligustro | Ligustrum vulgare L. | Irritazione, dermatite allergica | Tutta la pianta |
Limonella | Dictamus albus L. | Dermatite fototossica da contatto | Tutta la pianta |
Mostera | Monstera deliciosa | Eritema e prurito | Tutta la pianta: foglie e succo |
Mughetto | Convallaria majalis L. | Irritazioni locali | Tutta la pianta: bacche |
Peonia | Paeonia officinalis L. | Dermatite allergica | Radici |
Pothos | Epipremnum pinnatum | Irritazione pelle e mucose | Tutta la pianta: linfa |
Ranuncolo selvatico | Ranunculus bulbosus L. | Irritazioni e vesciche cutanee | Tutta la pianta |
Rododendro | Rhododendron ferrugineum L. | Bruciore mucosa orale, prurito | Tutta la pianta |
Ruta | Ruta graveolens L. | Irritazione, dermatite fototossica della pelle | Tutta la pianta: foglie |
Sommaco velenoso | Toxicodendron quercifolium Ore. | Dermatite allergica da contatto | Tutta la pianta: latice |
Stella di Natale | Euphorbia pulcherrima | Lieve irritazione pelle | Foglie, fusto e latice |
Tabacco | Nicotiana tabacum L. | Irritazione per contatto | Tutta la pianta |
Tamaro | Dioscorea communis | Il contatto determina irritazione e dolore locale | Tutta la pianta, radici e frutti |
Tuia occidentale | Thuja occidentalis L. | Dermatite estesa per contatto | Tutta la pianta |
Tulipano | Tulipa gesneriana L. | Dermatite allergica | Bulbo |
Tratto da www.centrostudigised.it/files/piante_pericolose_per_la_pelle.pdf